Gli anelli di Saturno in un battito di ciglia

Bisogna abbandonarsi alla scrittura labirintica di G. W. Sebald, seguirlo, a piedi, in questo viaggio solitario nel Suffolk: colline, mare e pochi abitanti nell’est dell’Inghilterra. Nel 1992 lo scrittore tedesco (1944-2001) trapiantato in Gran Bretagna, seguendo il filo di Thomas Browne, lo scienziato inglese del Seicento nato a Norwich, attraversò cittadine costiere e dimore decadenti, antichi campi d’aviazione, catene di associazioni mentali e ricordi personali, mettendo insieme Rembrandt, Conrad, la pesca delle aringhe e i bachi da seta. Sono i suoi Anelli di Sa

turno (traduzione di Ada Vigliani, Adelphi, pp. 308, € 19, ebook € 9,99). Dieci capitoli che odorano di vita e di dissipazione: «Un battito di ciglia, mi capita spesso di pensare, e di un’intera epoca non c’è più traccia».