Corriere della Sera - La Lettura
VIGDIS HJORTH
Eredità
Traduzione di Margherita Podestà Heir
FAZI
Pagine 374, € 18,50
L’autrice
Nata a Oslo nel 1959, è tra gli scrittori più noti in Norvegia. Ha debuttato nel 1983 e da allora ha pubblicato più di trenta libri, tra cui una ventina di romanzi, conquistando numerosi premi. Eredità, vincitore del «premio dei librai norvegesi» e del «premio della critica norvegese» — i due principali riconoscimenti del Paese — è il romanzo con cui ha ottenuto la fama internazionale, rientrando nel 2019 nella rosa dei finalisti del National Book Award per le opere tradotte. Hjorth è stata tra i protagonisti della Buchmesse di Francoforte 2019, quando la Norvegia era Paese ospite. L’autrice era stata anche invitata al Salone di Torino 2020. La fiera fisica è stata sospesa per il Covid, ma la scrittrice ha inviato una pillola video per il Salone Extra, svoltosi in streaming dal 14 al 17 maggio. Nel breve video dice tra l’altro, a proposito di Eredità: «Non è piacevole, ma spero vi piacerà».
Il confronto
È stata paragonata a Karl Ove Knausgård, il noto scrittore suo connazionale, autore dei sei volumi autobiografici de La mia lotta (2009-2011, editi tutti ora in Italia da Feltrinelli; i primi due libri erano usciti in prima edizione per Ponte alle Grazie). Ad accomunarla a Knausgård il genere dell’autofiction