Corriere della Sera - La Lettura
Bibliografia
Nel testo di Alberto Casadei sono citate le seguenti opere (indichiamo la prima edizione italiana): Roberto Saviano, Gomorra (Mondadori, 2006); Antonio Moresco, trilogia Giochi dell’eternità, composta da Gli esordi (Feltrinelli, 1998), Canti del caos (la prima parte edita da Feltrinelli nel 2001 e la seconda da Rizzoli nel 2003, in versione completa da Mondadori nel 2009), Gli increati (Mondadori, 2015); Thomas Pynchon, Contro il giorno (traduzione di Massimo Bocchiola, Rizzoli, 2009; ora riproposto da Einaudi, pp. 1.148, € 22); Don DeLillo, Underworld (traduzione di Delfina Vezzoli, Einaudi, 1999); Mircea Cartarescu, Abbacinante (tutti i volumi a cura di Bruno Mazzoni, Voland, 2003-2016) e Solenoid (Humanitas, 2015, in Italia sarà tradotto nel 2021 dal Saggiatore); Margaret Atwood ( Il racconto dell’ancella, traduzione di Camillo Pennati, Mondadori, 1988); Walter Siti, Troppi paradisi (Einaudi, 2006)
e La natura è innocente
(Rizzoli, 2020); Bret Easton Ellis, American Psycho,
(tradotto da Pier Francesco Paolini, Bompiani, 1991) e Lunar Park (traduzione di Giuseppe Culicchia, Einaudi, 2005); Rachel Cusk, Onori (traduzione di Anna Nadotti, Einaudi, 2020); Teresa Ciabatti, La più amata
(Mondadori, 2017); Annie Ernaux, Memoria di ragazza
(traduzione di Lorenzo Flabbi, L’orma, 2017); Manuel Vilas, In tutto c’è stata bellezza (traduzione di Bruno Arpaia, Guanda, 2019)
L’articolo precedente
Sulla «nuova epica» Alberto Casadei, ordinario di Letteratura italiana a Pisa, ha scritto per «la Lettura» un articolo uscito il 22 marzo nel supplemento #434. L’articolo si può leggere nell’App de «la Lettura» che contiene l’archivio di tutti i numeri dell’inserto usciti dal 2011 a oggi