Corriere della Sera - La Lettura
Il cuore nell’arcobaleno
Alungo è stato considerato da molti come un eroe negativo: tra i responsabili della (presunta) degenerazione estetica del nostro tempo, un bluff costruito dai galleristi con abile cinismo. Le sue opere? Monumenti innalzati al kitsch contemporaneo, caratterizzati da un linguaggio diretto, efficace, di tipo pubblicitario. Eppure, dietro questa maschera pubblica, si nasconde l’anima metafisica di Damien Hirst, che da anni si interroga sul nostro destino e sul significato della fine, costruendo originali nature morte postmoderne. Ma come raccontare il Covid-19? L’ex Young British Artist ha inventato un ciclo che evoca positività, senso della speranza e della solidarietà. Nella sua memoria, la «bandiera del cielo»: il vessillo utilizzato dai movimenti libertari statunitensi alla fine degli anni Settanta che, nel tempo, si è caricato di valenze politiche, diventando l’emblema di tante battaglie civili: dai gruppi Lgbt a coloro che si battono per la «verità per Giulio Regeni». Inoltre, spesso, quello stendardo è trasmigrato nel mondo delle arti: si pensi alla leggendaria cover di The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd e alle installazioni di Olafur Eliasson. Sulle orme di queste eterogenee declinazioni, Hirst ha concepito ora Butterfly Heart e Butterfly Rainbow: una serie limitata su alluminio (per Heni Editions, al prezzo di 300 sterline). Recuperando un soggetto a lui caro, ha dipinto un policromo sciame di farfalle, che poi va a comporre un «cuore di farfalla» e un «arcobaleno di farfalla».
Motivi pop, di immediata riconoscibilità. Un implicito omaggio a quello che Ernst Bloch definì il «principio speranza»: un’ontologia fondata sulle potenzialità dell’essere e sull’esperienza dell’apertura al cambiamento della realtà. In filigrana, anche il ricordo del simbolo esibito sui balconi di tante case nel periodo della quarantena: l’arcobaleno con l’invocazione «andrà tutto bene». «C’è molta ansia in giro. Spero che l’arte possa aiutare a tirare su il morale. L’arcobaleno è un segnale di speranza e trovo molto bello che tanti genitori e bambini stiano creando la loro versione, esponendola alle finestre», ha detto di recente Hirst, nelle cui intenzioni Butterfly Heart e Butterfly Rainbow sono soprattutto lavori per tutti: ciascuno di noi può andare sul sito dell’artista, dove trova un file con l’arcobaleno-di-farfalle da scaricare e da stampare. Forse, un modo per trasformare Butterfly Rainbow nel segno di un abbraccio planetario.