Corriere della Sera - La Lettura
CRISI A DOPPIO SENSO
Se l’uomo modifica l’ambiente, è anche vero che l’ambiente modifica l’uomo. In sociologia esiste un approccio ecologico, nato nella Scuola di Chicago un secolo fa e attestato dalle ricerche di Amos Hawley e Otis Duncan. Perché, quando si parla di approccio ecologico, va tenuto presente che gli esseri umani si sono adattati a un ambiente spesso ostile, aspro e inospitale, magari anche in conseguenza dei cambiamenti climatici, modificando i loro comportamenti e la loro cultura. Ma anche che la natura è stata modificata dall’uomo, in un continuo e radicale processo di antropizzazione.
L’interazione fra uomo e ambiente è sempre a doppio senso perché, anche nello sforzo di adeguarsi, gli umani provocano comunque ferite devastanti. Di fronte a questa alterazione secolare è irrinunciabile la ricerca di un equilibrio sostenibile tra il rispetto dell’ambiente e il benessere di un’umanità sempre più stressata.