Corriere della Sera - La Lettura
Il populismo patrimoniale
Nel libro Les nouveaux populismes (Pluriel, 2013) il politologo francese Dominique Reynié ha introdotto un concetto innovativo nello studio delle forze anti-establishment attive in Occidente. Ha parlato cioè di «populismo patrimoniale» per definire una proposta politica che trae profitto da un duplice timore molto diffuso in questa fase storica tra i cittadini: quello di veder minacciato non solo il loro benessere materiale, «ma anche il loro patrimonio culturale, il loro modo di vita». Per approfondire la questione, che rimanda ai nodi dell’immigrazione e della società multiculturale, «la Lettura» ha promosso un confronto tra Reynié, che ha da poco pubblicato lo studio 2022, le risque populiste en France (Fondapol), e il politologo Marco Tarchi, che ha molto contribuito a farne conoscere le idee in Italia.