Corriere della Sera - La Lettura
Dolente ma ottimista
Con taglio sapienziale, tensione etica e tonalità formale fra l’epigramma e l’aforisma Angelo Gaccione (Cosenza, 1951) s’interroga sul senso della vita nella società globalizzata. Satira graffiante, a tratti amara, scaturisce dalla raccolta Spore (Interlinea, pp. 86, € 12). Riannodando sul filo dei ricordi l’intenso legame fra vivi e morti, denuncia ingiustizie e invita al risveglio delle coscienze. Un intimo canto dolente, non privo di speranze.