Corriere della Sera - La Lettura
Il paradosso del Minnesota
Nel 1946 Minneapolis fu nominata «capitale Usa dell’antisemitismo». Per decenni sono state in vigore «clausole razziali» che impedivano di vendere case ai neri. Oggi è la città col minor numero di proprietari black.
Dall’altra parte è in cima alle classifiche di vivibilità. I sociologi lo chiamano il «paradosso del Minnesota»: per tali differenze la sollevazione antirazzista è partita da qui, e da George Floyd.