Corriere della Sera - La Lettura
Storie gialle (e viaggi) via podcast
Tra gli ultimi a lanciarsi nella sfida c’è Michelle Obama su Spotify. E dal 9 luglio anche il «Corriere» offre un podcast quotidiano con le voci dei suoi giornalisti. Reperibili su piattaforme come Storytel e Audible (anche produttrici di contenuti in esclusiva), Apple Podcasts, Spreaker, Spotify, i podcast sono un fenomeno in crescita (più 29% l’ascolto in Italia nei primi 4 mesi del 2020, dati Voxnest). Fiction a puntate, corsi da ascoltare su smartphone, tablet e altri dispositivi connessi: un’idea in più per queste settimane estive. Tra le serie gratuite sulle principali piattaforme, c’è Demoni Urbani: storie criminali in varie città italiane, prodotte da Gli Ascoltabili (progetto di Giacomo Zito e Simone Spoladori). Oppure PopCorn di La McMusa (Marta Ciccolari Micardi), che unisce libri e intrattenimento americano (produzione Good Luck Factory). Si amplia inoltre la rassegna di donne fuori dal comune del libro Morgana (Mondadori) di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, con ritratti audio prodotti da storielibere.fm. Il 27 luglio ha anche debuttato Mistery Train, podcast Laterza in collaborazione con il Circolo Gianni
Bosio: un viaggio storico negli Usa attraverso la ferrovia, con le note dei musicisti Gabriele Amalfitano e Matteo Portelli (da settembre dal vivo in diverse città italiane). Su Audible in abbonamento, invece, le prime puntate di Oltre il mare. Storie di migranti e accoglienza, podcast di Action Aid prodotto da Piano P, che coinvolge anche il medico di Lampedusa Pietro Bartolo. In abbonamento su Storytel, Prof. La scuola siamo noi dell’insegnante e autore Marco Balzano, appena partito con due speciali sul post-lockdown (produzione Feltrinelli AudioPodcast); oppure
La bomba in testa: il terrorismo anni Settanta narrato dal millennial Nicolò Porcelluzzi.