Frammenti di nuova leggerezza nell’Italia del grande boom

Èuna mostra a cielo aperto quella proposta dal Museo di Fotografia Contemporanea (mufoco.org) in collaborazione con il Comune di Cinisello Balsamo, Milano, per celebrare il fotografo milanese Mario Cattaneo (1916 – 2004). La Leggerezza di un tempo, curata da Maddalena Cerletti, è stata pensata per essere vista da tutti e per questo allestita in piazza Gramsci come omaggio ai cittadini dopo il lungo periodo di emergenza vissuto durante il lockdown. Trenta immagini realizzate dall’autore tra la fine degli anni Cinquanta e Sessanta: balere, domeniche all’Idroscalo, nuove convivialità e mode importate dagli Stati Uniti come il juke-box e il boogie-woogie (sopra: dalla serie Luna Park, 1955-1963). Momenti di vita della gioventù milanese nel periodo del boom economico dopo la Seconda guerra mondiale. Cattaneo non è considerato tra i grandi esponenti della fotografia italiana anche se i suoi lavori entrano di diritto tra quelli più significativi dell’epoca per essere riuscito a esprimere una visione attenta sulla vita in modo semplice ed efficace. Forse influenzato dai grandi maestri come Robert Doisneau, Mario De Biasi e Henri Cartier Bresson. Fino al 6 settembre. ( fabrizio villa)