Nel vortice della pandemia un’ispirazione per quindici

L’idea del tourbillon, vortice inatteso che ha colpito l’intera umanità, è il motore di riflessione per la mostra con cui Villa Medici, sede dell’Académie de France a Roma, ha riaperto al pubblico. Protagonisti i quindici artisti residenti nel gioiello rinascimentale di Trinità dei Monti, coinvolti in prima persona in un lockdown che li ha sorpresi diventando, giocoforza, spunto per la creazione. L’esposizione collettiva, titolo Dans le tourbillon du tout-monde (fino al 13 settembre, villamedici.it), raduna opere che abbracciano, come da regola per i pensionnaire della Villa, diversi campi: arti visive, design, architettura, musica, cinema, letteratura (sopra: Mikel Urquiza, Il quotidiano) . Curatore del progetto Lorenzo Romito, in passato borsista a sua volta e tra i fondatori del collettivo artistico StalkerOsservatorio Nomade. Tutti i progetti esposti portano il segno, per contenuti e forme espressive, degli sconvolgimenti della pandemia. (edoardo sassi)