Corriere della Sera - La Lettura
Tante chitarre in una: è Frisell
Il musicista americano esce con due album realizzati assieme a formazioni diverse. «Valentine» esplora le possibilità di un trio, anche con una versione di «We Shall Overcome», inno della lotta per i diritti. «Di questo brano c’è più che mai bisogno», dice
L’unico modo che aveva il compositore inglese Gavin Bryars (1943) per combattere la sua paura di volare era quella di ascoltare in cuffia Throughout, un brano del chitarrista (e c0mpositore) americano Bill Frisell (1951), inciso per la prima volta nel 1983 nel disco — il suo primo da leader — In Line (Ecm). Chitarra acustica in sottofondo che accompagna, e un assolo successivamente sovrainciso con lo strumento elettrico. Sei accordi soltanto, una linea melodica semplice ma scultorea, con suoni lunghi e sostenuti che ti si imprimono dentro. Si vola — è il caso di dirlo — in territori onirici, tra armonie sospese e un tempo/ritmo che, anche se presente e scandito, sembra non esserci. Tutto appare leggero. Fluttuante. Bryars, per ringraziare il «dottore» che gli ha tolto la paura di volare, anni dopo ha preso Throughout e, riarrangiandolo nota per nota, lo ha trasformato in Sub Rosa, un brano per ensemble che ha inciso nel 1994 nel disco Vita Nova (Ecm).
Throughout è una delle prime composizioni del chitarrista, un suo brano simbolo, che si porta spesso dietro e che esegue in concerto con tante variazioni, ma con un andamento quasi sempre cullante. Il musicista di Baltimora può essere però anche l’esatto contrario e suonare in maniera sperimentale, dura e caustica, con un abilissimo utilizzo degli effetti per chitarra, tra distorsioni, echi, riverberi, o altri ancora che ritardano o ripetono il suono.
Frisell spiazza sempre. Colpisce dove meno te lo aspetti. I due nuovi dischi (pubblicati da Blue Note) lo confermano in pieno. Sembrano fatti apposta. Se non fosse per il suono e il fraseggio immediatamente riconoscibili delle sue chitarre, si potrebbe pensare a due musicisti diversi. Appena prima del lockdown, Frisell ha pubblicato Harmony (con la cantante Petra Haden, il violoncellista Hank Roberts e Luke Bergman alla chitarra baritona e al contrabbasso), e ora sta per uscire (sarà disponibile prima della fine del mese) Valentine, che «la Lettura» ha ascoltato in anteprima.
Se Harmony è un disco di canzoni volutamente (e piacevolmente) ben confezionate che non escono dai confini del quadro, Valentine esplora in lungo e in largo la dimensione del trio e si candida a diventare uno