Corriere della Sera - La Lettura
Un delitto imperfetto e un serial killer per il poliziotto né astuto né integerrimo
Il matrimonio può diventare una trappola e, in certe coppie, la separazione non è un’opzione. Ne è convinta Irene Ochoa, sempre più spesso vittima della furia del marito. Un avvocato che, dopo alcuni rovesci professionali, per frustrazione si è trasformato in un violento alcolista. Ucciderebbe la moglie se provasse a lasciarlo. Allucinata dalla paura, Irene decide allora di agire per prima: aspetta che il suo aguzzino si addormenti, inebetito dalla solita sbornia, e provoca un incendio nella villetta dove vivono.
Delitto perfetto in un quartiere residenziale di Pamplona e incipit di Senza
ritorno, della spagnola Susana Rodríguez Lezaun, acclamato debutto nel noir e primo volume di una trilogia che ha come protagonista l’investigatore David Vázquez. In questo giallo è a capo delle indagini che riguardano l’incendio e commette subito due errori: pensa che sia stato un incidente e si concede una distrazione amorosa con la donna che è appena rimasta vedova. Non è quindi il classico poliziotto astuto e integerrimo, e forse per questo più accattivante, ma dovrà poi dimenticare l’amore e tornare subito in riga, per risolvere una catena di omicidi di pellegrini sul Cammino di Santiago. Nell’ambiente spartano degli ostelli agisce un killer che sembra farsi beffa di ogni spiritualità, mentre il caso dell’incendio, archiviato troppo velocemente, non convince i superiori.