Corriere della Sera - La Lettura
Dai muri delle città all’asta online Banksy, Kaws e i loro fratellastri
C’è una delle rivisitazioni in resina di Astro Boy, il personaggio dei fumetti giapponesi, realizzata nel 2003 da Kaws, quarantacinquenne artista Usa che con i suoi giocattoli e oggetti di design, incarna la vena più pop dell’arte contemporanea: stima d’asta fra i 150 e i 200 mila dollari (127-170 mila euro). E c’è una versione in seppia del 2007 di Morons — letteralmente: idioti — serigrafia con cui Banksy ironizza a modo suo sul mondo stesso delle aste: «Non riesco a credere che voi idioti vi compriate davvero questa m...», scrive in una cornice nella scena di vendita di quadri che raffigura (a fianco). La stima per l’opera dello street artist più famoso al mondo è stavolta fra i 25 e i 35 mila dollari. Si muove sul limite fra graffiti e arte contemporanea l’asta Trespassing
(sconfinamento, appunto) proposta solo online da Christie’s fino al 19 agosto (christies.com). Si registra il proprio profilo sulla piattaforma della casa d’aste, dopo di che sul web si possono piazzare offerte e rilanci fino al momento della chiusura del lotto. Trespassing (curata da Ronnie K. Pirovino) mette insieme una novantina di opere accomunate da energia, dinamismo e ironia. Kaws è presente massicciamente in quest’asta (fra l’altro con le coloratissime dieci serigrafie del 2013 Ups and downs, stima 60-80 mila dollari). C’è, poi Banksy, appunto, con tre serigrafie. E, ancora, un altro artista urbano, il francese Invader, con i suoi colorati mosaici ispirati ai videogiochi anni Ottanta ( Alias SP_43 è stimato sui 40-60 mila dollari). Opere che dialogano con quelle di Julie Curtiss, George Condo, Tomoo Gokita e Jonas Wood.