Corriere della Sera - La Lettura
Liliana Cavani: «Il tempo è sogno, rimpianto, ansia, paura ma anche felicità o bene. Il tempo è lento o veloce; è di tutti eppure di ciascuno. Ognuno di noi è in lotta con il tempo»
non guardare. Il soggetto del film nasce prima del Covid, senza saperne nulla, ma in fondo parla di questo.
Abbiamo iniziato a scrivere la sceneggiatura insieme anche al bravo Paolo Costella molto tempo prima del contagio del coronavirus. Quando è apparso eravamo già avanti nel lavoro: ci parve una stranezza, anche se non è il nostro preciso argomento, ma comunque riguarda il destino della specie umana come il nostro film. Noi parliamo di un avvenimento che riguarda lo spazio e il tempo, argomenti nei quali la più parte di noi è impreparata eppure sono le dimensioni dentro le quali si sviluppa la nostra vita. Il fatto che ci ha persuaso a raccontare un avvenimento che riguarda noi e l’universo è stata proprio la sorpresa davanti alla nostra ignoranza che limita il nostro desiderio di capire «dove siamo» e il «perché» di tanti fenomeni che ci riguardano molto più di quanto si crede. Non raccontiamo l’ennesimo viaggio spaziale vero o fantastico con abitanti mostruosi... Però abbiamo compreso che la realtà astrofisica ci riguarda molto da vicino e i testi di Carlo Rovelli sono preziosi per la capacità di illuminarci, anzi di svegliarci. È come leggere testi di avventura e una volta che ci si mette dentro è assurdo non scoprire che tutto quello che accade nell’universo riguarda spesso anche noi terrestri. Balliamo tutti la medesima danza. Se accade un incidente nell’universo, in quella colossale macchina inimmaginabile, perché non dovremmo esserne avvertiti dai colossali telescopi che oggi hanno una potenza quasi incredibile?
Si sente spesso dire che oggi amare è difficile. Forse perché abbiamo la percezione di non avere tempo? O al contrario perdiamo tempo non amando davvero?
Non credo che amare sia difficile o più difficile che in altri periodi. Magari è difficile realizzare fantasie semplici e belle che abbiamo in mente.