Corriere della Sera - La Lettura
Gli interlocutori
Su «la Lettura» #434 del 22 marzo in pieno lockdown da Covid-19, alcuni studiosi si confrontarono con Paolo Di Stefano per discutere dell’emergenza e provare a ragionare sul futuro. Oggi «la Lettura» ha invitato alcuni di loro e altri nuovi per capire che cosa è cambiato (se è cambiato) e come siamo cambiati (se siamo cambiati). Dall’alto: Simona Argentieri (Firenze, 1940), psicoanalista, si occupa di processi mentali precoci, rapporto mentecorpo, relazione tra arte e psicoanalisi, sessualità, processi creativi, ed è autrice tra l’altro di saggi come Stress e altri equivoci (con Nicoletta Gosio) per Einaudi (2015) e Freud, l’avventura dell’inconscio (Clichy, 2015);
Eugenio Borgna
(Borgomanero, Novara, 1930) è uno dei più autorevoli psichiatri italiani, autore di molti saggi importanti, tra i quali
L’ascolto gentile. Racconti clinici (Einaudi, 2017),
L’arcobaleno sul ruscello. Figure della speranza
(Raffaello Cortina Editore, 2018), La nostalgia ferita
(Einaudi, 2018) e i recenti Il fiume della vita (Feltrinelli, 2020) e Speranza e
disperazione (Einaudi, 2020); la poetessa Chandra L.
Candiani (Milano, 1952) è anche traduttrice di testi buddhisti e tiene corsi di meditazione. Tra le sue opere, le raccolte di poesie
Io con vestito leggero (Campanotto, 2005), La nave di nebbia. Ninnananne per il mondo (La biblioteca di
Vivarium, 2005), La porta
(La biblioteca di Vivarium,
2006), Bevendo il tè con i
morti (Viennepierre, 2007),
La bambina pugile ovvero la precisione dell’amore (Einaudi, 2014) e Fatti vivo
(Einaudi, 2017). La sua opera più recente è Il silenzio è cosa viva. L’arte della meditazione, uscito per Einaudi. È presente nell’antologia Nuovi poeti italiani 6, a cura di Giovanna Rosadini (Einaudi, 2012)