Lo scrittore

Aurelio Picca (Velletri, Roma, 1957: qui sopra, foto Ansa) si è laureato in Lettere. Il suo esordio è con le poesie Per punizione (Rotundo, 1990); del 1992 la raccolta di racconti La schiuma (Gremese). Tra i suoi libri: Tuttestelle (Rizzoli, 1998) con il quale ha vinto il Premio Moravia e il Superpremio Grinzane Cavour, Bellissima (Rizzoli, 1999), Sacrocuore (Rizzoli, 2003), Via Volta della morte (Rizzoli, 2006), L’Italia è morte, io sono l’Italia (L’Obliquo, 2007; Bompiani, 2011), Se la fortuna è nostra (Rizzoli, 2011) che ha vinto i Premi Hemingway e Flaiano; Addio (Bompiani, 2012); Un giorno di gioia (Bompiani, 2014); Capelli di stoppia. Mia sorella Maria Goretti (San Paolo, 2016), Arsenale di Roma distrutta (Einaudi Stile libero, 2018), Premio Roma per la Narrativa. Il più grande criminale di Roma è stato amico mio è uscito l’8 luglio, per Bompiani (pp. 250, € 17) e sul «Corriere della Sera» è stato recensito da Paolo Fallai il 6 luglio scorso L’autore Edoardo Nesi (Prato, 1964) ha vinto lo Strega 2011 con Storia della mia gente, edito da Bompiani. Aveva esordito nel 1995 con Fughe da fermo (Bompiani) dal quale ha girato il film omonimo nel 2001. Tra i libri successivi: Ride con gli angeli (1996), Figli delle stelle (2001), Per sempre (2007), Le nostre vite senza ieri (2012), L’estate infinita (2015), tutti Bompiani, e La mia ombra è tua (La nave di Teseo, 2019)

ILLUSTRAZIONE BEPPE GIACOBBE