Corriere della Sera - La Lettura
Anatomia di van Dyck e di Diana
Da Sotheby’s un disegno preparatorio della «Guarigione del Paralitico»
Sotheby’s New York non rallenta con la pandemia e per l’ormai tradizionale vendita di disegni antichi del prossimo 27 gennaio, propone una selezione di fogli di grandissimo interesse. Primo fra tutti il disegno di Antoon van Dyck (1599-1641) che parte con una stima base tra 2 e 3 milioni di dollari: si tratta di un sintetico studio preparatorio della Guarigione del Paralitico, celebre opera realizzata attorno al 1617 quando l’artista, appena ventenne, era ancora sotto l’influenza di Rubens. Il disegno, che mette in mostra le sue straordinarie qualità come disegnatore di corpi, riprende una delle due versioni note di questo dipinto. La prima, di proprietà della regina Elisabetta, raffigura il paralitico sbarbato; la seconda, a cui evidentemente si riferisce questo disegno, è conservata a Neuburg. La rarità di questo foglio (qui a sinistra), considerato come il più importante disegno di van Dyck apparso sul mercato da decenni, è legata al grande formato e all’estrema sintesi dello schizzo preparatorio del corpo.
Particolarmente interessante per provenienza, composizione e soggetto (ancora una volta si tratta di corpi, stavolta persi in un’atmosfera bucolica) è pure il grande foglio del bolognese Gaetano Gandolfi (1734-1802), noto per essere il bozzetto di un importante dipinto commissionato da un aristocratico russo nella seconda metà del Settecento. Il disegno (nella foto più grande, stima tra 10 mila e 15 mila dollari), in sanguigna con belle lumeggiature in gessetto bianco, rappresenta il concitato momento in cui Diana, vedendo che l’amata ninfa Callisto è incinta, scopre dunque il suo tradimento e la scaccia. Il cosiddetto
bagno di Diana, immortalato da tanti pittori nel corso dei secoli, è tra l’altro considerato la prima rappresentazione di relazione omosessuale tra donne.