Corriere della Sera - La Lettura

Guerriero che cerca la pace in fuga dai soldati cattivi

Dai 5 anni Roberto Piumini e la Resistenza

- Di GIULIA ZIINO

«Non era il solito silenzio. Era il silenzio di chi fa silenzio». Cosa—ochi—sinasconde nella teggia (il fienile) e fa quel rumore che non sembra rumore di topi? «È papà che sposta l’aratro». «È già tempo di arare?». «Domattina lo porta ad aggiustare. Ora torna a dormire». Ma il sonno non arriva. «Ci posso andare anch’io, dal meccanico?». «Domani vediamo, ora dormi, Brubru».

Ci metterà poco Bruno — Brubru — a capire che non sono i topi né l’aratro a far rumore nella notte, ma un uomo: Otello, un «amico che è in grande pericolo.

«I soldati neri vogliono mandarlo in guerra, ma lui non vuole andarci, perché è una guerra ingiusta». Cose da grandi, come i colori delle divise di quei soldati neri che gridano per farsi coraggio il loro «là, là, là» (è alalà, Brubru, «lo usavano i soldati della Grecia antica» prima di andare in battaglia, dice papà, contadino appassiona­to di storia).

Ma questa storia, anche se piccola e per i piccoli, le cose da grandi le vuole raccontare, spiegare, aprendo una finestra delicata sulla Resistenza, un piccolo tuffo nella memoria. Lo fa, il tuffo, Roberto Piumini, scrittore, poeta, pedagogist­a, veterano della letteratur­a per l’infanzia, in Di che colore è la libertà? .La sua scrittura, qui totalmente abbracciat­a dagli acquerelli di Giovanni Manna, premio Andersen italiano nel 2003 come miglior illustrato­re (sopra, un particolar­e di una delle tavole, © 2021 Mondadori Libri S.p.A., Milano), procede per immagini. Boschi verdi, montagne, gli interni di una vecchia casa contadina, il prato di una merenda sotto l’albero.

Un mondo incantato, senza tempo dove la guerra dei grandi, le tensioni, passano veloci come le motociclet­te dei militari o si nascondono tra le assi del fienile, insidiose, a rompere gli equilibri della natura e dell’infanzia. Scelte da fare, fronti su cui schierarsi, colori da indossare per dichiarare quello in cui si crede: anche Bruno farà la sua scelta, uno scarto di fantasia rispetto al mondo degli adulti. Forse il migliore possibile. Consigliat­o dai 5 anni, questo albo illustrato mescola poesia e realtà, piccoli segreti e grande storia. Da leggere anche con gli occhi.

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