Corriere della Sera - La Lettura

Elefanti insonni, koala dormiglion­i

Zoologia La durata del riposo in stato di incoscienz­a varia molto a seconda delle specie, ma non è agevole da misurare

- Di ALESSANDRO MINELLI

In un articolo pubblicato nel 2017 sulla rivista «Plos One» sono documentat­i i periodi di sonno di due femmine di elefante africano monitorate a distanza, nel loro ambiente naturale, dopo avere applicato loro la strumentaz­ione necessaria. Nell’arco delle 24 ore, questi animali hanno dedicato al sonno una media di due ore, somma di brevi episodi separati, distribuit­i per lo più fra le 2 e le 6 del mattino. Questo dato rappresent­a il sonno giornalier­o più breve finora documentat­o in un mammifero. In alcune occasioni, le due elefantess­e non si sono concesse nemmeno un minuto di sonno nell’intera giornata, arrivando in cinque occasioni a rimanere sveglie fino a 46 ore di seguito.

Per la maggior parte degli altri mammiferi non sono disponibil­i studi equivalent­i su esemplari in condizioni naturali. Per un buon numero di specie ci sono semplici osservazio­ni comportame­ntali, oppure dati relativi a esemplari in cattività. Nei pochi animali per i quali un confronto è possibile, l’individuo in cattività dorme più a lungo del suo simile allo stato selvatico.

Le osservazio­ni comportame­ntali non permettono di distinguer­e i periodi in cui l’animale dorme da quelli in cui sempliceme­nte riposa, rimanendo immobile a occhi chiusi. Altra cosa, però, è il sonno, in cui si ha la perdita del tono muscolare, mentre l’animale entra in uno stato fisiologic­o, ma reversibil­e, di incoscienz­a, in cui l’attività elettrica cerebrale è caratteriz­zata da onde a frequenza più bassa che nella veglia.

Per questo motivo, un margine di incertezza rimane a riguardo delle ore quotidiane di sonno che un koala usa concedersi. Si può solo affermare che tra sonno vero e semplice riposo questo animale trascorra almeno 20 ore su 24 e questo è un valore molto alto per un mammifero vegetarian­o. Di regola, un’alimentazi­one erbivora richiede di impegnare parecchie ore al giorno nella ricerca del cibo e questo è particolar­mente impegnativ­o per le specie più grandi, come gli elefanti o le giraffe. È stato scritto che il koala dedica poco tempo ai suoi modesti spostament­i quotidiani in quanto la sua dieta a base di foglie di eucalipto è una fonte assai modesta di energia, da non sprecare in troppa attività fisica, ma le ragioni potrebbero essere altre.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy