Corriere della Sera - La Lettura
Araki imprigiona l’amore in una camera d’albergo
Quella di Nobuyoshi Araki (1940) è l’indagine ossessiva di uno dei più noti e celebrati fotografi al mondo. Le sue immagini celebrano l’universo femminile, la sua bellezza e unicità: nel ritratto, che sia un volto, un busto, una figura intera, un nudo o un bondage allestito, una delle sue muse ispiratrici o Yoko, la moglie scomparsa nel 1990. Aci Castello (Catania) ospita il nuovo progetto espositivo di Araki , il primo realizzato nel sud Italia. La mostra si intitola Suite of Love, a cura di Filippo Maggia: promossa e prodotta da Fondazione Oelle Mediterraneo antico (fondazioneoelle.com), è allestita al Four Points by Sheraton Catania. Visitabile fino al 13 giugno, l’esposizione si presenta come un’occasione unica per avvicinarsi all’«universo Araki» e coglierne alcuni tratti fondamentali in un contesto senza precedenti: una Camera dell’amore. Suite of Love è infatti una vera camera d’albergo allestita al primo piano del Four Points by Sheraton Catania: una suite con mille Polaroid realizzate dai primi anni Duemila, con 27 fotografie inedite scelte fra la sua produzione degli anni Ottanta e Novanta, l’intera raccolta del 1996 Suicide in Karuizawa, con una selezione di 19 Flowers dei primissimi anni Novanta e con 12 opere da Araki Paradise (sopra: 2020), serie in grande formato ancora in progress. ( fabrizio villa)