Corriere della Sera - La Lettura
Geppy Gleijeses è sempre papà
Uno dei ricordi più belli? «Liolà di Pirandello, 1990, Squarzina in regia, Lorenzo in scena con me». Uno dei futuri più belli? «A settembre nascerà con la mia compagna». Ieri, oggi e domani: un grande attore nelle foto di Tommaso Le Pera e qui
Il rapporto tra fotografia e teatro è sottile, profondo e al tempo stesso contraddittorio. La scena è il regno del «qui e ora» in un continuo divenire e mutare, mentre la foto cristallizza «il qui e ora», l’azione si sposa dunque con l’immobilità dell’immagine. E se la fotografia riesce a fermare l’attimo, a rendere visibile l’immaginario che si nasconde dietro e a farlo vibrare, restituisce l’intero spettacolo, la sostanza e l’essenza di un personaggio, si trasforma in un materiale complementare ed evocativo, non solo in un fatto estetico.
Certo ci vogliono occhi e mani esperte e creative. Questo è sicuramente il caso di Tommaso Le Pera, artista le cui fotografie sono conservate in musei ed esposte in gallerie d’arte in Italia e all’estero, che ha dedicato la vita professionale al teatro che fotografa durante lo svolgimento dello spettacolo senza interrompere il corso naturale della recita, inventando e proponendo la tecnica della fotografia dinamica e in movimento che è la sua carta vincente. Una grande memoria del nostro teatro.
Da anni l’editore Manfredi porta avanti con determinazione una collana di grandi attori — Mariangela Melato, Gigi Proietti, Gabriele Lavia — vista attraverso le fo