Il progetto

Atlante Calvino. Letteratura e visualizzazione (piattaforma web: https://atlantecalvino.unige.ch/) nasce dal lavoro di due gruppi di ricerca: uno dell’Unità d’italiano dell’Università di Ginevra e uno del laboratorio DensityDesign del Politecnico di Milano. Ha collaborato Mondadori, che detiene i diritti italiani dell’opera di Calvino, fornendo la versione digitale dei testi. Ha finanziato il progetto il Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica. Atlante Calvino è ideato e diretto da Francesca Serra (in alto), ordinaria di Letteratura italiana all’Università di Ginevra. Michele Mauri (qui sopra), ricercatore del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano e direttore scientifico del laboratorio di ricerca DensityDesign, ha la direzione delle attività di design del progetto (ruolo in cui si è avvicendato con Paolo Ciuccarelli, ora alla Northeastern University, Boston) L’immagine Italo Calvino (1923-1985) nella casa di Parigi nel 1974 (Sophie Bassouls/Sygma via Getty Images). Sul tavolo è stata «appoggiata» la pagina di apertura di Atlante Calvino con i tre percorsi di interrogazione del corpus