Tempo di cambiamenti con gli ospiti di Taobuk

La trasformazione del mondo durante la pandemia è soltanto una delle mutazioni di cui si occuperà l’11ª edizione di Taobuk, il festival ideato e guidato da Antonella Ferrara che si svolgerà a Taormina (Messina) da giovedì 17 a domenica 21 giugno, dedicato al tema Metamorfosi. Tutto muta. La rassegna si occuperà dei cambiamenti nell’approccio al digitale, alla salute, alla scrittura, all’ambiente e così via. Si entra nel vivo giovedì 17 con gli interventi del filosofo Maurizio Ferraris, del direttore del Cepell (Centro per il libro e la lettura) Angelo Piero Cappello, di Manuel Vilas, autore del testo in questa pagina (nella foto in alto), e di Olga Tokarczuk, premio Nobel. Il 18, oltre agli incontri con autori come André Aciman, Luciano Canfora e Stefania Auci, prenderà il via il forum La metamorfosi di Europa, che porterà tra Taormina e l’Università di Messina oltre 30 ospiti tra cui Romano Prodi, il direttore del «Corriere della Sera» Luciano Fontana, Bill Emmott, Stefania Giannini, John F. Ryan, Lucrezia Reichlin e Antonio Tajani. Sabato 19, mentre iniziano gli Stati Generali dei Patti per la lettura organizzati dal Cepell, la serata proporrà al Teatro Antico il gala dei Taobuk Awards, con una dedica alla memoria di Franco Battiato: i premi andranno a Emmanuel Carrère e David Grossman, agli attori Claudia Gerini e Antonio Albanese, all’interprete Simona Molinari, al danzatore Sergio Bernal, al cantautore Giovanni Caccamo; con l’intervento online di Paul Auster, e un evento a cura del Cepell, la lectura Dantis di Fabrizio Gifuni introdotta da Aldo Cazzullo. Tra gli eventi di domenica 20, il ciclo sui Mutamenti nello scenario della salute alla Fondazione Mazzullo, e ancora incontri con Helena Janeczek, Giuliano Sangiorgi, lo psicoanalista Luigi Zoja e il critico Giulio Ferroni. Una selezione dei principali eventi sarà anche in streaming su corriere.it. (i. bo.)