Corriere della Sera - La Lettura
Il passato in fiore
Non c’è alcuna poesia mentre ci vivi: le pietre son tue, i rumori la tua mente: i tram stridenti e ansanti, le strade che ti legano al bar sognato dove ti disperavi, sono tram e strade: la poesia è altrove.
Le facciate dei cinema, i negozi lasciati indietro e pianti, non li piangi più. Stranamente indifferenti appaiono i fenomeni del qui ed ora. Ma solo che tu muova alla Nuova Zelanda o al Polo, le pietre avranno fiori, canteranno i rumori, i tram coccoleranno il bambino dormiente che non riposa mai, la cui nave rullerà sempre, senza poter tornare: ma pur dovrà portare strani e pazzi trofei da Ilio ardente.