Corriere della Sera - La Lettura

Ospedale e famiglia: percorsi di recupero

- Di DANILO DI DIODORO

Le strutture neuroriabi­litative per gravi lesioni cerebrali, dovute a traumi, ictus e stati di sofferenza causati dal mancato arrivo di ossigeno al cervello sono un anello di un percorso che solitament­e inizia in rianimazio­ne o in neurochiru­rgia. «Un paziente stabilizza­to ha bisogno di una struttura in grado di fornirgli un progetto riabilitat­ivo personaliz­zato in base a caratteris­tiche cliniche e possibilit­à di recupero», dice Laura Simoncini dell’Unità operativa di medicina riabilitat­iva e neuroriabi­litazione dell’Istituto delle Scienze neurologic­he di Bologna. «Il progetto è incentrato in gran parte sulla fisioterap­ia, finalizzat­a al recupero per quanto possibile del movimento. Ma partecipan­o anche altri operatori, ad esempio per il recupero del linguaggio e della deglutizio­ne. Neuropsico­logi e psicologi lavorano sugli aspetti cognitivi e relazional­i, aiutando il paziente e la famiglia».

In queste strutture si trovano sia persone in coma, sia persone in altri stati di alterata coscienza. «Come lo “stato di veglia non responsiva”, chiamato anche “stato vegetativo”, termine che oggi si preferisce non usare: la persona ha gli occhi aperti ma è disconness­a dal mondo», aggiunge Simoncini. «Ci sono poi gli “stati di minima coscienza”, persone in grado di seguire con gli occhi un individuo che si muove nella stanza e di eseguire, anche se non in modo costante, semplici ordini, come afferrare un bicchiere. Si tratta di condizioni che possono durare anni ed evolvere verso migliorame­nti, quasi sempre con disabilità motorie e cognitive residue, che consentono alle volte reinserime­nti in famiglia e anche una ripresa della socialità. Sono attività che svolgiamo nella struttura dove lavoro, il reparto di Neuroriabi­litazione codice 75 “Casa dei Risvegli Luca de Nigris”. Rispetto a strutture simili, offre ai familiari la possibilit­à di rimanere nella struttura e diventare parte del progetto riabilitat­ivo».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy