Con quei soldi ho pagato il mutuo

Con i soldi della medaglia d’oro ai Giochi di Rio 2016 ho estinto il mutuo per la casa, e in questa occasione ho visto nei quattrini una valenza anche romantica. Con l’argento conquistato la scorsa estate a Tokyo mi sono tuffato nel mondo dei fondi d’investimento. Insomma, posso dire di avere apprezzato e sfruttato l’aspetto economico di un successo olimpico, anche se la somma viene poi decurtata del 45% a causa delle tasse. Ma non sottilizzo e mi va bene pure il premio «alleggerito»: uno sport come la scherma non è ricco quanto il calcio e noi atleti abbiamo uno stipendio grazie ai gruppi militari — le Fiamme

Gialle per quello che mi riguarda — e a qualche sponsor. D’altra parte non è il denaro il primo aspetto a cui guardiamo noi atleti. Il valore emotivo della medaglia, infatti, è incommensurabile ed è il migliore riconoscimento per i tanti sacrifici che dobbiamo fare per raggiungerla. Io posso poi raccontare una storia particolare: la medaglia d’oro di Rio me l’avevano rubata. Ma ho avuto la fortuna di ritrovarla. È successo mentre andavo in treno a Torino a vedere Juventus-Napoli: sono tifoso bianconero ed ero stato invitato alla partita. Mi avevano detto di portare la medaglia, dal momento che mi avrebbero fatto delle foto.

Durante il viaggio mi è capitato di appisolarmi. Lo zaino non era chiuso bene e qualche manolesta ne ha approfittato per sottrarmi il cofanetto. Quando sono sceso dal treno ho avuto un tuffo al cuore: ero sicuro che, nonostante gli appelli sui social network, non avrei più ritrovato la medaglia. Invece è successo il miracolo, un mese dopo. Mi ha contattato una signora che aveva ritrovato il cofanetto in un cestino dei rifiuti nella stazione di Porta Nuova. L’ha aperto, ha visto l’oggetto e ha letto che apparteneva al vincitore della gara olimpica del fioretto maschile. Così è risalita a me. Ancora oggi questa vicenda ha dei lati oscuri, ma di sicuro il ladro ha capito che non ci avrebbe fatto nulla con quanto aveva rubato. Io ho comunque tirato un sospiro di sollievo: quella medaglia oggi ha un significato persino più importante.