Corriere della Sera - La Lettura
Il ricordo e l’impegno pubblico
Il Giorno della Memoria, per ricordare le vittime della Shoah, è stato introdotto in Italia con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 e celebrato a partire dal 27 gennaio dell’anno dopo. La data del 27 gennaio è stata scelta perché in quel giorno, nel 1945, l’Armata Rossa
liberò il campo di sterminio di Auschwitz. Nel 2005 il Giorno della Memoria fu adottato a livello internazionale da una risoluzione dell’Onu. Liliana Segre (Milano, 10 settembre 1930), è stata deportata ad Auschwitz-Birkenau a 13 anni. Sopravvissuta alla Shoah, ha testimoniato per oltre un trentennio davanti a migliaia di studenti. Il 19 gennaio 2018 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’ha nominata senatrice a vita. L’anno dopo Liliana Segre ha presentato una mozione per istituire una Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. La prima convocazione della Commissione è avvenuta il 15 aprile 2021 e Liliana Segre è stata eletta alla presidenza. Il 9 ottobre 2020, a 90 anni, a Rondine (Arezzo), la senatrice ha tenuto l’ultima testimonianza pubblica sulla Shoah, con un ideale passaggio di testimone ai giovani. Il discorso è
stato raccolto in un volume uscito prima con il «Corriere» e poi con l’editrice Solferino: Ho scelto la vita. La mia ultima testimonianza pubblica sulla Shoah
(prefazione di Ferruccio de Bortoli, a cura di Alessia Rastelli; proventi dei diritti d’autore interamente devoluti in beneficenza; a sinistra la copertina).