Corriere della Sera - La Lettura
L’edificio
Nel XVI secolo, dove oggi sorge il palazzo del Quirinale, c’era una villa con vigna della famiglia Carafa, che il cardinale Ippolito d’Este aveva affittato e trasformato in giardino. Fu Papa Gregorio XIII che avviò i lavori di trasformazione in un più ampio fabbricato, affidando l’incarico all’architetto Ottaviano Mascarino. Il suo successore Sisto V acquistò il complesso per farne la residenza estiva e proseguì nella ristrutturazione, affidata all’architetto Domenico Fontana. I lavori terminarono nel corso del pontificato di Paolo V, che trasferì al Quirinale, allora detto Montecavallo, la corte pontificia. Il palazzo ha ospitato trenta pontefici, da Gregorio XII a Pio IX, con un breve intervallo quando si pensò di farne la residenza romana di Napoleone, che però non vi mise piede. Dopo Porta Pia, il Quirinale (a destra in una foto del 1920 Fox Photos/ Hulton Archive /Getty) divenne reggia dei Savoia e dopo la fine della monarchia è divenuto sede della presidenza della Repubblica. Nell’infografica a destra alcuni inquilini