Corriere della Sera - La Lettura
Ingegnere, anzi psicologo del suono: divido palco e quartiere con i Måneskin
David Matteucci, romano di Monteverde (il quartiere di tre quarti dei Måneskin), è ingegnere del suono da oltre 16 anni. Diplomi a Roma e a Milano, tanta gavetta «e tanto sgomitare per imparare davvero», confida. Ha uno studio (titolare è Leonardo Pari) del quale sta per raddoppiare gli spazi e che gestisce insieme con Jesse Germano. «Mi ritrovo a fare professionalmente l’unica cosa che mi piaceva e mi interessava». Compreso lavorare con i Måneskin, prima band in Europa, chiamata ad aprire i concerti dei Rolling Stones e dei Coldplay, ospite a Sanremo 2022 (dopo averlo vinto nel 2021): «Con loro un tour estivo e metà di una tournée europea. Ho fatto il tecnico di palco, un ruolo dove ci vuole anche psicologia. Suggerire come muoversi e guardare la platea, perché non basta gestire i livelli e le frequenze del suono per ognuno». Il più bravo dei quattro? «Damiano è da sempre il trainante e anche il più preciso». I quattro sanno suonare? «Hanno imparato in fretta. Sono adorabili e umili». Esiste un rischio Yoko Ono anche per i corteggiatissimi Måneskin, il pericolo che una presenza esterna infranga la magia come fu per i Beatles? «Che io sappia, c’è una fidanzata e basta». E ora tocca a Coez, a Tommaso Paradiso (ex theGiornalisti) e tanti altri. «Con Coez sono ingegnere di sala e in studio, con Paradiso stage manager.
Anche qui tecnica e tanta psicologia, e voglio poter scegliere stili e compagni di lavoro». New entry: il duo Psicologi, formato da Drast-Marco De Cesaris e Lil KanekiAlessio Aresu. «Il brano più recente ha avuto due milioni di ascolti in streaming».