Corriere della Sera - La Lettura
I cassetti di Vivian Maier rivelano altri scatti segreti
Una particolare mostra fotografica dedicata a Vivian Maier (1926 – 2009) arriva in Italia dopo il Musèe du Luxembourg di Parigi. Un evento che svela una parte, finora sconosciuta, dell’archivio della bambinaia americana amante della fotografia scoperto, casualmente, nel 2007. Ormai riconosciuta come una delle massime esponenti della street photography, Maier è stata una geniale autodidatta capace di testimoniare con i suoi scatti le pieghe del sogno americano. Tra le oltre 250 immagini esposte, fino al 26 giugno, nella Sala Chiablese dei Musei reali di Torino (museireali.beniculturali.it), oltre a quelle più conosciute, c’è una interessante sezione di foto rare e mai viste (sopra: Digne, Francia, 11 agosto 1959). Inedita, la mostra curata da Anne Morin e organizzata con il patrocinio del Comune di Torino, è co-organizzata da diChroma e sostenuta da Women in Motion, un progetto che si prefigge di valorizzare il lavoro delle donne in campo culturale. In mostra anche video Super 8, le macchine fotografiche Rolleiflex e Leica e uno dei cappelli di Vivian. ( fabrizio villa)