Corriere della Sera - La Lettura
Un urlo liberatorio
Palazzo Balbi Valier a Venezia, Villa Bonanno a Palermo e Base a Milano (da sinistra a destra) ospitano Poetry, opera dell’artista Angelo Accardi. I tre esemplari della scultura riproducono la parola fuck, un urlo liberatorio contro le ingiustizie. Ispirata ai pezzi iconici Love e Hope di Robert Indiana, l’installazione dialoga idealmente con la personale di Accardi Nonsense Makes Sense, fino al 30 aprile alla Galleria Deodato Arte di Milano.