Come si arrivò al centrosinistra

è una foto di Aldo Moro sulla copertina de L’apertura di Paolo Pombeni (il Mulino, pp. 293, 22). Ed è una scelta ineccepibile, visto che del passaggio dal centrismo al centrosinistra, tema del libro, il leader democristiano fu il protagonista principale. Si trattava di dare una risposta alle trasformazioni sociali causate dalla crescita economica impetuosa. E bisognava vincere le resistenze di chi osservava quei cambiamenti con inquietudine. Alla fine Moro vinse, ottenne l’ingresso dei socialisti al governo, facendo leva sulla centralità del suo partito. La Dc, disse a tal proposito lo statista pugliese, era insostituibile come perno del sistema, quindi doveva «avere una mobilità maggiore per essere sempre alternativa a sé stessa». Ne discese però il ricorso sistematico alla mediazione, che si tradusse, osserva Pombeni, nella rinuncia «ad avere un governo in grado di decidere e di mettere in atto con continuità strumenti e mezzi per dare un indirizzo al Paese». Un nodo che resta irrisolto ancora oggi. (a. ca.)