PAOLO COLAGRANDE Salvarsi a vanvera EINAUDI Pagine 372, € 20

L’autore Paolo Colagrande (Piacenza, 1960) ha pubblicato i romanzi: Fídeg (Alet, 2007, Premio Campiello Opera Prima, finalista Premio Viareggio, riproposto quest’anno nei Tascabili Einaudi: il titolo del libro è un’esclamazione dialettale che vuol dire fegato), Kammerspiel (Alet, 2008), Dioblù (Rizzoli, 2010), Senti le rane (nottetempo, 2015, Premio Campiello Selezione Giuria dei Letterati). Per Einaudi ha pubblicato La vita dispari (2019), finalista al Premio Campiello. Ha pubblicato racconti sulla rivista «Linus» e un suo racconto è nella raccolta Panta. Emilia Fisica, a cura di Paolo Nori (Bompiani, 2006). È tra i fondatori della rivista «L’accalappiacani», edita da DeriveApprodi; nel numero zero, ha pubblicato il suo racconto Non possiamo non dirci cani Le immagini Due opere di Maurizio Barberis (1950) in mostra fino al 6 luglio a Palazzo Tagliaferro Contemporary Culture Center Marina di Andora (Savona) per How to intend the (f)Light on the Landscape a cura di Christine Enrile. Sopra: Immagini dal Pardes n. 3 (2020); nella pagina accanto: Immagini dal Pardes n. 5 (2020)