Corriere della Sera - La Lettura
Fiordi, parole e discussioni, dall’Olanda in su
Due sedi impegnate fino al 1° maggio. Poi la tappa a Urbino
Letteratura, cinema, musica, dibattiti, laboratori, reading, mitologia: l’ottava edizione di I Boreali Nordic festival, la più importante rassegna italiana interamente dedicata alla cultura del Nord Europa, ideata e organizzata da Iperborea, in collaborazione con il Teatro Franco Parenti e con il patrocinio del Comune di Milano, si svolge da venerdì 29 aprile a domenica 1° maggio in presenza (ma si può seguire anche in live streaming). Due le sedi milanesi: il Teatro Franco Parenti, appunto, e il Cinemino.
Fiordi, parole, immagini. Anche quest’anno il festival è l’occasione per un’istantanea del Nord Europa che ha prodotto un modello sociale e culturale a cui guardare, attraverso un’esplorazione dei diversi ambiti artistici: la letteratura contemporanea, che sonda le relazioni e i dilemmi attuali, la fiaba, i miti arcaici ritrovati dall’immaginario moderno, il mondo naturale e l’ambiente umano narrati dal cinema, le sonorità della musica.
Il festival porta a Milano, com’è sua tradizione, alcuni tra gli autori nordici più interessanti, dall’olandese Mathijs Deen, che inaugurerà il festival, alla norvegese Vigdis Hjorth; dal giornalista e scrittore (anche lui olandese) Frank Westerman, per anni corrispondente a Mosca e autore del saggio Noi, umani (intervistato la scorsa settimana da «la Lettura») alla svedese Jenny Jägerfeld, psicologa, autrice di La mia vita dorata da re, romanzo per ragazzi che in patria è stato un caso. Considerata l’erede di Ulf Stark, maestro della letteratura per ragazzi che scherzava con i temi seri e prendeva sul serio argomenti leggeri, Jägerfeld a Milano parteciperà a un panel sulle questioni di genere.
Due gli appuntamenti dedicati al cinema, in collaborazione con il Cinemino, dove si terranno le proiezioni di Scompartimento N.6. In viaggio con il destino (2021), diretto dal regista finlandese Juho Kuosmanen, film vincitore all’ultimo Festival di Cannes del Gran Prix Speciale della Giuria e scelto per rappresentare la Finlandia agli Oscar 2022, ispirato all’omonimo romanzo di Rosa Liksom (Iperborea, 2014), e Lamb (2021), una fiaba dark ispirata ai miti del profondo Nord con Noomi Rapace, opera prima del regista e sceneggiatore islandese Valdimar Jóhannsson. A partire dal 2015 il festival nordico ha raggiunto anche altre città italiane (Venezia, Firenze, Torino, Cagliari, Trento, Rovereto, Bologna, Matera, Cernobbio/Lugano); quest’anno, dopo la tappa milanese, approderà a Urbino il 28 maggio.