Vanità dei vanitosi

Ci vuole pazienza con gli scrittori. E qui il maschile non è inclusivo: parliamo degli autori uomini. Casey lo sa bene: lei ha il compito di trattare direttamente con loro, spingerli a costruire un’identità letteraria.

Disastro: vanità, autocompiacimento. Però poi ecco Ben: lui è diverso, si dice Casey. Ma quando mai, aggiungiamo noi. La signora

degli scrittori è di Sally Franson (traduzione di Sara Caraffini, Garzanti, pp.304, € 18,60) .