Harry Quebert «torna» sulla scena del crimine

Il romanzo fa ritrovare i personaggi del bestseller intorno a un altro delitto

Tutti, in fondo, hanno sentito nostalgia per lo scrittore Harry Quebert, fin dal momento in cui il giovane collega Marcus Goldman l’ha scagionato. Non era un assassino, non aveva ucciso la giovane amante, ma la sua condotta non limpida (Quebert aveva plagiato il romanzo che gli aveva dato la fama) ne aveva fatto una figura ambigua, condannata alla solitudine, forse sconfitta. Ottimo personaggio da romanzo, insomma.

Joël Dicker, l’autore de La verità sul caso Harry Quebert (pubblicato inizialmente in Italia da Bompiani), sceglie proprio quel sentimento, la nostalgia, per riportare Marcus Goldman nel New Hampshire, dove tutto è cominciato e dove, ne Il caso Alaska Sanders (in libreria dal 23 maggio per La nave di Teseo, che pubblica Dicker), i personaggi del bestseller tornano a cercarsi e, forse, a incontrarsi.

Un seguito di Harry Quebert, di cui «la Lettura» pubblica qui in anteprima le prime pagine. E che inizia con il delitto che insanguina Mount Pleasant, poco distante dalla città di Aurora dove viveva Quebert. Attenzione alle date, che consentono a Dicker di giocare su piani narrativi diversi: Goldman finge di avere pubblicato La verità sul caso Harry Quebert nel 2009 (invece Dicker l’ha pubblicato nel 2012), il caso Quebert era ambientato nella finzione nel 2008, il delitto che leggiamo in queste pagine accade nel 1999, il ritorno di Marcus Goldman nella zona è del 2010. Nella speranza di incontrare di nuovo il suo mentore Quebert, Marcus incrocia un altro personaggio di quel tempo, il burbero sergente Perry Gahalowood, che considera un amico. L’incontro, costellato di colpi di scena e drammi personali, fa riaprire il caso di Alaska Sanders, radiosa aspirante attrice il cui omicidio ha sconvolto la città. Anche perché nel carcere in cui già Harry Quebert era stato rinchiuso (da innocente), ora un altro uomo, Eric, si dichiara estraneo al nuovo delitto.

La città si rivela un nido di gelosie, violenze e segreti. Gli intrecci che coinvolgono Marcus alle prese con il nuovo caso lo riportano anche alla tragedia della sua famiglia, quella de La storia dei Baltimore (romanzo di Dicker del 2015). E a complicare le cose giungono i misteriosi messaggi di qualcuno, forse proprio il vecchio mentore, che non sembra essere tanto lontano.