Corriere della Sera - La Lettura
Grandi allenatori e piccoli scrittori
Rieccoci al romanzo di Sally Rooney. Il personaggetto Eileen ha pensieri stile Servire il popolo: «La gente crede che il socialismo si mantiene con la forza — l’espropriazione forzata della proprietà — ma io vorrei che si ammettesse che anche il capitalismo è mantenuto dalla medesima forza, però in direzione contraria, la tutela forzata di proprietà esistenti». Trentenne senza figli («non è che ci sia la fila per aiutarmi a espletare questa funzione biologica»), Eileen teorizza che «gli esseri umani hanno perso l’istinto del bello nel 1976, quando la plastica è diventata il materiale più diffuso». Sally Rooney è l’avatar letterario di Greta Thunberg? Di sicuro è estenuante: ecco Eileen che saluta i colleghi a fine lavoro, srotola gli auricolari, li infila nella presa e imbocca Kildare Street in direzione Nassau Street. Estremamente avvincente. L’unica cosa bella è una citazione da Natalia Ginzburg: «Quando scrivo qualcosa, di solito penso che è molto importante e che io sono un grandissimo scrittore. Credo succeda a tutti. Ma c’è un angolo della mia anima dove so molto bene e sempre quello che sono, cioè un piccolo, piccolo scrittore. Giuro che lo so. Ma non me ne importa molto». Lo saprà anche Sally? Se proprio Rooney deve essere, meglio l’allenatore Wayne Rooney e il suo discorso ai tifosi del Derby County sconfitto: «Grazie per il sostegno che ci avete dato in questa stagione. È stata fottutamente dura. Sono stati momenti difficili per noi e specialmente per voi. Abbiamo fatto del nostro meglio, facendo tutto il possibile. Sfortunatamente siamo retrocessi ma ora vogliamo ritornare». Wayne non è l’Al Pacino di Ogni maledetta domenica («Ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare. Sì, perché io ho sperperato tutti i miei soldi che ci crediate o no. Ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene e da qualche anno mi dà anche fastidio la faccia che vedo nello specchio»), ma al cospetto di Dove sei, mondo bello la sua prosa è oro colato.