Corriere della Sera - La Lettura
Un ponte di speranza
La Bibbia narra che Noè fece uscire per tre volte dall’arca una colomba che tornò da lui con un ramoscello d’ulivo, segno evidente che la riconciliazione con Dio era compiuta. Il diluvio era davvero terminato. Oggi, mentre siamo avvolti dalla paura di un nuovo diluvio che ha le tragiche forme della guerra, Santiago Calatrava, tra i più grandi architetti del mondo, ha realizzato per «la Lettura» un acquerello speciale, dando forma a un suo personale inno di pace: ha dipinto quattro colombe sul cielo di Venezia, proprio sopra il «suo» celebre Ponte della Costituzione che attraversa il Canal Grande e unisce la terraferma a Venezia. Calatrava (Benimámet, Spagna, 1951) ha uno stile inconfondibile grazie alla cifra delle sue potenti architetture (innumerevoli i ponti) caratterizzati dal bianco e da una visione neo-organica sempre però intrecciata a sofisticate tecnologie progettuali. Ma oltre all’attività di architetto continua a seguire la sua passione per le arti visive, praticando regolarmente pittura e scultura. Così, proprio nei giorni in cui Venezia è capitale dell’arte mondiale, l’architetto spagnolo affida all’arte un messaggio di speranza: uno dei suoi celebri ponti, ma stavolta per la pace.