Corriere della Sera - La Lettura
Il caffè mi fa venire la nausea
Basta servire il caffè ai colleghi maschi, Shibata non ne può più, «sono incinta», dice, «pensateci voi». Che sia vero o no lo si scoprirà nelle quaranta settimane di Il diario geniale della signorina Shibata (traduzione di
Anna Specchio, Mondadori, pp. 162, € 17,50) di Emi Yagi (1988), ma così Shibata riprende il controllo della sua vita. Agghiacciante e ironico: da Amélie Nothomb in poi gli uffici giapponesi sono ormai un topos letterario.