Corriere della Sera - La Lettura
L’autoinganno del nazionalismo
Saggi George Orwell
Il libretto Sul nazionalismo di George Orwell (traduzione di Davide Platzer Ferrero, Lindau, pp. 55, € 9) non prende in considerazione soltanto le manifestazioni esasperate del sentimento di appartenenza a uno Stato, ma un po’ tutte le forme di fanatismo. Secondo lo scrittore inglese, per esempio, l’antisemitismo è una forma di «nazionalismo negativo» e il comunismo stalinista è «nazionalismo trasferito». Orwell (nella foto), che scrive nel 1945, è un osservatore attento dei vizi ideologici diffusi e molte sue riflessioni risultano attuali: «Il nazionalismo è sete di potere unita all’autoinganno. Ogni nazionalista è capace della massima disonestà, ma è anche fermamente convinto — credendo di servire qualcosa più grande di lui — di essere nel giusto».