Una biblioteca non è un magazzino

Impossibile fare un calcolo, ma credo che ogni editore riceva in media 3 richieste all’anno di libri in omaggio. Qualcuno mi chiede perfino consiglio su che cosa fare di fronte a comuni, enti, scuole, case religiose che, rimaste senza fondi o che i fondi non li hanno mai avuti, supplicano di mandar loro qualche libro, naturalmente nel sacro nome della lettura e della necessità di promuoverla ad ogni costo (per gli altri). Sarò spietato, ma direi a tutti, salvo casi particolari e a domande molto puntuali, di resistere alla tentazione di soddisfare le richieste ricevute con le più svariate motivazioni, a volte anche esilaranti, come già scrivevo sul «Corriere» del 12 aprile 2001. Uno dovrebbe capire da solo che la biblioteca non è come un magazzino da riempire, ma una raccolta organica e ordinata di opere scelte con precisi criteri.