Corriere della Sera - La Lettura
A Taobuk la «Verità» (cancellata da Isgrò)
Dal 16 al 20 giugno
Il XII Festival Taobuk, ideato e diretto da Antonella Ferrara, si svolgerà da giovedì 16 a lunedì 20 giugno a Taormina (Messina) e sarà dedicato al tema della Verità. Appunto la parola verità affiora tra le cancellature e il grande punto interrogativo del manifesto della rassegna, realizzato dall’artista siciliano Emilio Isgrò: sabato 18, in piazza IX Aprile, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà presente all’inaugurazione dell’installazione di Isgrò Le farfalle dei Malavoglia, che celebra il centenario della morte di Giovanni Verga (1840-1922). Nelle cinque giornate, numerose discipline — filosofia, letteratura, scienze, medicina, arte — affronteranno l’argomento del festival. Tra gli incontri di giovedì 16, la lectio di Maurizio Ferraris sulla postverità; l’intervento di Vittorio Sgarbi su Caravaggio e Pasolini; la riflessione di Andrea Vitali sul realismo narrativo. Venerdì 17, si parla di verità in poesia e nell’amore con Nicola Gardini ed Edoardo Albinati; e si ricorda Mani Pulite, con ospiti come Giuseppe Ayala e Gian Carlo Caselli. Sabato 18, le lectio sulla scienza di Salvatore Rossi e Telmo
Pievani; il dibattito sull’arte con Emilio Isgrò e
Antonio Di Grado. Domenica 19, le pandemie e le frontiere della medicina sono i temi degli interventi di Hans Clevers, Matteo Bassetti, Giulio Pompilio. Lunedì 20, si parla di verità e noir con Maurizio de Giovanni, e della verità dell’Altro e delle altre culture nell’incontro con Amin Maalouf e suo figlio André. Una sezione di Taobuk, realizzata con Istituto Affari Internazionali (Iai), proporrà il III Osservatorio sul futuro dell’Europa, con vari incontri all’Università di Messina. Sabato 18, la serata al Teatro Antico di Taormina per la consegna dei Taobuk Awards agli scrittori Michel Houellebecq e Paul Auster, al Nobel Giorgio Parisi, al regista Roberto Andò, agli attori Toni Servillo, e Ficarra e Picone, all’astronauta Luca Parmitano (in collegamento) e all’artista Isgrò.