Corriere della Sera - La Lettura
Mecenate e condottiero: i sei secoli di Federico
Da un lato, armi, violenze, congiure; dall’altro il culmine della bellezza: di questa contrapposizione tipica del Rinascimento è ora sintesi ed esempio la mostra Federico da Montefeltro e Gubbio, con la quale la città umbra, in tre sedi (Palazzo Ducale, Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano, mostrafedericogubbio.it), dal 20 giugno al 2 ottobre celebra il sesto centenario di Federico da Montefeltro (1422-1482). Che fu, certo, duca e condottiero, spietato nella lotta per il potere, ma che come mecenate radunò un fiorito cenacolo di arte e dottrina, da Piero della Francesca, che lo ritrasse, al matematico Luca Pacioli. Lo racconta qui un’eterogenea dovizia di opere: armi e armature, il Gonfalone della Misericordia di Sinibaldo Ibi (sopra: 1503 circa), i tesori di Palazzo Ducale, come le tarsie dello Studiolo, le Muse dipinte da Giovanni Santi, la Battaglia di Pidna attribuita al Verrocchio, il Martirio di San Sebastiano di Luca Signorelli, e poi strumenti astronomici, sculture, monete e manoscritti dalla Biblioteca Apostolica Vaticana. (gian mario benzing)