Corriere della Sera - La Lettura
Parità himalayana
Non solo maschi. «In Occidente, il termine lama viene sovente impiegato per indicare quasi esclusivamente i monaci», scrive Filippo Lunardo in Introduzione al buddhismo tantrico in India e in Tibet (Lindau, pp. 179,
18,50), eppure le cose sono più complesse. Infatti, aggiunge, in Tibet «lo status spirituale indicato da tale titolo può fare riferimento indistintamente tanto a un monaco quanto a una monaca o a figure laiche». Santa parità.