Una collezione itinerante al servizio dei diritti umani

Agrigento ospita la quarta e ultima tappa di Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani, mostra itinerante a cura di Ilaria Bernardi, promossa in collaborazione con il Fondo ambiente italiano (Fai), che sposta e amplia i confini dell’arte contemporanea, trasformandola in ambasciatrice dei diritti umani. Dopo le tappe di Varese, Assisi e Matera, adesso tocca al Museo Archeologico Pietro Griffo e alla Biblioteca Lucchesiana di Agrigento (fino al 4 settembre, associazionegenesi.it). Esposte le opere della Collezione Genesi, nata per volontà di Letizia Moratti, che dà spazio ad artisti capaci di affrontare le questioni più urgenti dell’umanità (sopra: Leila Alaoui, Souk de Boumia, Moyen-Atlas / Les Marocains, 2011). Sei i filoni tematici, che abbracciano la memoria collettiva dei popoli, l’importanza del dialogo, i cittadini vittime di abusi di potere, i pregiudizi razziali negli Stati Uniti, la condizione femminile e la tutela dell’ambiente. (marco bruna)