Corriere della Sera - La Lettura
La coscienza dell’umanità sulla riva di un lago
Può l’arte risvegliare la coscienza dell’umanità? Questa domanda fa da sottotitolo a SOSHumanity, la mostra diffusa sul Lago d’Orta, ideata e realizzata da Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, aperta fino al 2 novembre (fondazionealbertogiacomini.it). Spetta a cinque artisti rispondere: Simone Benedetto, Silvia Della Rocca, Sergio Floriani, Omar Hassan e Helidon Xhixha. A loro il compito di indagare alcune emergenze della contemporaneità. Lo scultore Simone Benedetto esplora il mondo (da proteggere) dell’infanzia (sopra: Teddy Bear, 2022); Silvia Della Rocca interpreta con le sue Lune il desiderio dell’umanità di tornare a «riveder le stelle»; le strutture totemiche di Sergio Floriani sono contrassegnate da impronte digitali, metafora della rivendicazione del proprio spazio da parte dell’uomo; l’ex pugile Omar Hassan espone camini in cotto, un invito a riflettere sull’importanza del luogo in cui viviamo; Helidon Xhixha ha creato un enorme iceberg in acciaio inox come simbolo di denuncia ambientale. (marco bruna)