Corriere della Sera - La Lettura
L’amore del Vate per Ida Rubinstein
Era talentuosa e disinibita Ida Rubinstein, la ballerina e attrice russa che, dopo lo scandaloso esordio nella Danza dei sette veli della Salomé di Wilde nel 1909, danzò nel ruolo di Cleopatra e Shéhérazade con i Balletti russi di Diaghilev e commissionò a Maurice Ravel la partitura di Boléro di cui fu poi interprete. Il suo fascino stregò anche Gabriele d’Annunzio che per lei scrisse le opere teatrali Le martyre de Saint Sébastien e La Pisanelle. Il coreografo Matteo Levaggi dedica al rapporto tra il Vate e la ballerina il nuovo lavoro d’Annunzio Secrets, al debutto oggi, 31 luglio, all’Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera (Brescia), dove la danza manca da quindici anni. A interpretare la Rubinstein sarà Mara Galeazzi (sopra), affiancata da due neodiplomati della Scuola di Ballo della Scala, Lorenzo Lelli e Vincenzo Romano. Lo spettacolo, su concept di Aurora Marsotto, avrà costumi di Federico Sangalli che rivisitano in chiave contemporanea la moda d’inizio Novecento. (valeria crippa)