Corriere della Sera - La Lettura
A Bergamo in presenza con due premi Nobel
Comincia il 29 settembre e prosegue fino al 16 ottobre BergamoScienza, il primo festival scientifico in Italia, che giunge quest’anno alla sua ventesima edizione, tutta in presenza dopo l’edizione completamente digitale del 2020 e quella ibrida del 2021. Partecipano all’iniziativa due premi Nobel: sir Andre Geim, vincitore per la Fisica nel 2010 in quanto scopritore del grafene, e Craig Cameron Mello, premiato per la Medicina nel 2006 per avere individuato il meccanismo Rna interference, capace di silenziare le informazioni contenute in alcuni geni e quindi di identificarne il ruolo.
La ventesima edizione coincide con i 200 anni dalla nascita di Gregor Mendel, padre della genetica: delle sue scoperte e degli sviluppi di questa branca del sapere (ai quali «la Lettura» ha dedicato due pagine la scorsa settimana) parleranno a Bergamo Rodolfo Costa, Guido Barbujani e Michele Morgante. Di grande interesse saranno gli interventi del fisico Marco Velli e dell’astrofisico Marco Romoli su una missione dell’Agenzia spaziale europea: a febbraio del 2020 è stato lanciato nello spazio Solar Orbiter, un satellite con il compito di avvicinarsi al Sole come mai prima. Invece Linda Tacconi, del Max Planck Institute, racconterà l’origine delle galassie.
Per quanto riguarda la medicina, Gregory A. Petsko interverrà sui processi biochimici alla base delle malattie neurodegenerative, mentre Laurie H. Glimcher si soffermerà sulla lotta al cancro, così come Vincenzo Bronte e Federica Benvenuti. La filosofa Gloria Origgi rifletterà sui rapporti tra i fatti e l’incertezza, nella scienza come nella vita. E Olivier Sibony parlerà di pensiero strategico e pregiudizi cognitivi.