Corriere della Sera - La Lettura

Prima donna al vertice di Edimburgo

Le idee della violinista scozzese alla guida del festival

- D a Londra PAOLA DE CAROLIS

La prima scozzese e la prima donna a prendere in mano le redini del festival internazio­nale di Edimburgo in 76 anni di storia. Nicola Benedetti (West Kilbride, Regno Unito, 1987; foto di Martin Shields), apprezzata violinista che debutta ora come direttrice di una tra le rassegne culturali più importanti della Gran Bretagna, si prepara a mandare in scena un programma ricco e innovativo: 295 eventi dal 4 al 28 agosto con circa duemila artisti provenient­i da 48 Paesi.

Di origini italiane — il padre Giovanni è toscano di nascita e ricorda che quando arrivò a scuola in Scozia era come se provenisse «da Marte» — Benedetti ha affrontato il nuovo progetto con l’energia e la passione che la contraddis­tinguono: come motto ha adottato il titolo di un discorso (e un libro) di Martin Luther King, Where do we go from here? Cioè: dove andiamo da qui? «In questo momento di cambiament­i e sfide globali accogliere­mo prospettiv­e diverse provenient­i da tutto il mondo». Tra i suoi obiettivi, confermare il posto della musica classica e delle arti dello spettacolo — dal teatro all’opera, fino alla danza — al centro della vita culturale e sociale del Paese, trovare nuovi modi di ascoltare, guardare e capire coinvolgen­do un pubblico sempre più vasto: ecco quindi una serie di concerti per giovani e famiglie con coperte e maxicuscin­i al posto dei tradiziona­li sedili di velluto rosso, conversazi­oni, rappresent­azioni e spettacoli in luoghi inaspettat­i. «Un festival per tutti che punta a creare nuovi legami e nuove conversazi­oni», proprio come il Fringe, la kermesse del teatro amatoriale, che si snoda a corredo del festival.

Benedetti ha un curriculum da superstar. A 8 anni le venne affidato il ruolo di primo violino nell’orchestra nazionale dei bambini, a 11 conquistò il violinista Yehudi Menuhin e a 16, con il primo concerto per violino di Karol Szymanowsk­i, vinse il titolo di Bbc Young Musician of the Year. Nel 2019 ha creato la Benedetti Foundation, ente benefico che porta l’educazione musicale gratuitame­nte in scuole elementari e superiori così come a un pubblico adulto. Nelle sue orchestre hanno suonato, in tre anni, 50 mila persone dai due ai 92 anni d’età.

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